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All Anime Stats Anime Stats
Days: 261.1
Mean Score:
6.47
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- Completed1,080
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All Manga Stats Manga Stats
Days: 22.3
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- Total Entries73
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All Comments (176) Comments
http://www.zerocalcare.it/2014/09/08/i-litigi-su-internet/
Seria, mai. Nemmeno nella vita. Figurati qua.
Se sono stata offensiva, non era mia intenzione. Non ti angosciare.
Guarda che avevo capito. Ho letto la traduzione. Poi, con una faccia come la sua, la vita è ancora più dura.
CIAO.
Ma chi è questo?
Comunque, la prego di non infestare i profili altrui con materiale non richiesto.
(Non è pretesa risposta)
Ma tipo, un lavoro, no?
Nei sottotitoli italiani c'è qualche errorino ortografico ma tutto passabilissimo. Oddio, io non so se corrisponda esattamente ma "chissenefrega"
Se non si trovano in Italiano, guardo altro.
Adiós!
Ma poi, dove sta il nesso?
A me piace tantissimo leggere le recensioni degli utenti, sia su Animeclick che su siti come MyMovies, per i film. Mi entusiasmano soprattutto quelle sulle opere più scadenti. C'è un sacco di immondizia in giro. Su Animeclick trovo un sacco di roba stranissima; una volta ho scovato un anime con una tizia che non fa altro che esercizi o dorme. Te scrivevi sul sito?
Grazie! La Vostra gentilezza è impagabile.
Ti sbagli: io sono poco più che una bambina!
In realtà le stupidate le guardo spesso anche io ma questo lo trovo indigesto. L'unico personaggio salvabile è Suna; gli altri due irritanti.
Le recensioni di Animeclick mi divertono!
Ci sono due o tre tizi che puoi trovare nella pagine di ogni anime e, quando i giudizi non sono troppo lunghi, mi diletto a leggerli. Sono carini, dai. Ci credono davvero.
Be' con 'sti commenti ho trovato la nuova frontiera del perder tempo.
Shabadadoo!
Ah sì? Più che altro cerco di evitare errori grammaticali ed ortografici, che mi irrita leggere negli altri.
Akame Ga Kill non è certo un capolavoro ma a me ha preso tanto e tanto basta.
Forse, se avessi avuto una solida carriera pregressa in fatto di fruitrice di serie animate, non mi avrebbe colpito più di tanto.
Ma in realtà, io non ho grandi pretese. Non ho quella frenesia di accumulare in memoria tutte le migliori opere degli anni passati. Molti trasformano spesso i propri hobby in veri e propri compiti, con l'obiettivo di raccogliere, uno ad uno, tutti i titoli che altri hanno reputato apprezzabili o degne di nota, "imperdibili" E non riesco a non ammettere il mio disappunto, quando qualcosa non è di mio gusto, per quanto se ne attribuiscano meriti oggettivi o presunti tali. Non sopporto il fatto che, per quanto le opere precedenti di un determinato autore siano lodevoli, si debba necessariamente riconoscere lo stesso valore a tutte le successive. Ecco: io non so cosa abbia fatto prima il tipo, credo abbastanza noto, Yuri Kuma Arashi è davvero una bruttura.
Io, Baccano, ad esempio, non sono riuscita a finirlo. E' pesante come un macigno, privo di senso e troppo affollato di personaggi, in larga parte inutili. E così Full Metal Alchemist e quell'altro sul ragazzino che vede gli spiriti, con gatto parlante al seguito.
Col numero ho un po' imbrogliato; praticamente, ho messo tutto tutto quello che vedevo da piccola in tv. In realtà, avevo visto qualcosa i primi anni di liceo, ma ho smesso quasi subito. Solo da qualche mese, ho ripreso con continuità anche se mi accorgo nuovamente come l'entusiasmo iniziale sia andato scemando. Non so, sto seguendo le serie in corso e mi sembra quasi tutta robaccia, a parte Kekkai Sensen e Ansatsu. Mi sa che non ho l'età! Ore Monogatari può piacere a chi abbia più di otto anni?
Questo Yojouhan Shinwa Taikei è piuttosto gettonato, no? Vedrò di cominciarlo quanto prima.
E niente, ho scritto malissimo ma spero si capisca.
Saluti insonni!
Essendo io, in materia di animazione giapponese, quasi del tutto digiuna, sono indotta a visionare ciascun anime con occhio non corrotto dall'enorme esperienza che è propria di voi illustrissimi estimatori del genere, così da indurmi a formulare valutazioni scevre da qualsivoglia analisi critica, per antecedenti.
Be' Akame Ga Kill, l'ho amato tantissimo.
La trama è semplice e lineare ma non per questo banale.
Pur trattandosi di una serie piuttosto lunga, non ne ho mai trovato la visione pesante e indigesta: ogni episodio è scorrevole e, per via degli innumerevoli colpi di scena, induce a proseguire col successivo. L'esordio, forse, non è dei più promettenti, nella convenzionalità dell'eroe puro ed ingenuo, animato da buoni sentimenti, ma ben presto la storia rivela un animo ben più adulto e maturo.
Non c'è bene, non c'è male: ciascun personaggio persegue fino in fondo la propria causa, sia essa giusta o sbagliata. E' violento, sì, ma affatto sovrabbondante. Trovo che tutto sia pienamente funzionale all'evolversi delle vicende.
Emozionante, coinvolgente. Ammetto di essermi anche commossa, in più punti.
Comunque, nella mia sconfinata ignoranza in materia, non conoscevo affatto l'eminente maestro a cui accennavi, ma ho scoperto di avere, tra le serie da visionare, alcune sue opere: Kaiba, Kemonozume, Mind Game e Yojouhan Shinwa Taikei. Ne hai visto qualcuna?
Anche questo non lo conosco. Vabbe' sopravviveremo!
Buon venerdì!